Cosmetici Ecobio Certificati Vegan OK

Lo scopo della certificazione VeganOK è favorire la diffusione di una cultura di rispetto della vita e dell’ambiente anche a favore delle persone non Vegan o Vegetariane in quanto tali valori siano patrimonio comune di tutti.

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Lo scopo della certificazione VeganOK è favorire la diffusione di una cultura di rispetto della vita e dell’ambiente anche a favore delle persone non Vegan o Vegetariane in quanto tali valori siano patrimonio comune di tutti.

TIPOLOGIA:
VeganOK è una certificazione che nel rispetto della normativa ISO 14021 è definita di 2° tipo e cioè “Etichette ecologiche che riportano auto-dichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l’intervento di un organismo indipendente di certificazione”.

INDICAZIONI TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI CONFORMI:

1) SETTORE COSMESI/DETERGENZA/ALIMENTARE:
Nessuna sostanza utilizzata per la realizzazione dei prodotti certificati VeganOK può essere di origine animale o comportare per la sua estrazione o lavorazione procedure che comportino direttamente lo sfruttamento di animali.
Per tutte le sostanze contenute o comunque utilizzate durante il processo di produzione, valgono inoltre le seguenti regole:

1.1) PROCESSI FISICI AMMESSI
ESTRAZIONI devono essere fatte con materiali naturali, con acqua o con un terzo solvente di origine vegetale, come:
- alcol etilico
- glicerina vegetale
- olii naturali
- CO2 supercritica
DECOLORAZIONE – DEODORAZIONE (su supporto inerte conforme a questo Standard)
MACINAZIONE
CENTRIFUGAZIONE (separazione solido/liquido, essiccamento rotativo)
DECANTAZIONE
ESSICCAMENTO (progressivo o meno per evaporazione / naturale al sole)
DETERPENAZIONE (se per distillazione frazionata con vapore)
DISTILLAZIONE o ESTRAZIONE (con vapore)
FILTRAZIONE o PURIFICAZIONE (ultrafiltrazione, dialisi, cristallizzazione, scambio ionico)
LIOFILIZZAZIONE
MISCELAZIONE
PERCOLAZIONE
PRESSIONE A FREDDO
PRESSIONE A CALDO (dipende dalla fluidità degli acidi grassi da estrarre)
STERILIZZAZIONE CON TRATTAMENTI TERMICI (se le temperature non danneggiano le sostanze attive)
SETACCIATURA
MACERAZIONE

1.2) PROCESSI CHIMICI AMMESSI
ALCHILAZIONE
AMMIDAZIONE
CALCINAZIONE di residui vegetali
CARBONATAZIONE (resine, olii grassi biologici)
CONDENSAZIONE / ADDIZIONE
ESTERIFICAZIONE
ETERIFICAZIONE
FERMENTAZIONE (naturale / biotecnologia)
IDRATAZIONE
IDROGENAZIONE
IDROLISI
NEUTRALIZZAZIONE (per ottenere sali di Na, Ca, Mg, K)
OSSIDAZIONE / RIDUZIONE
PROCESSI PER LA PRODUZIONE DI ANFOTERI
SAPONIFICAZIONE
SOLFATAZIONE

1.3) PROCESSI NON AMMESSI
DECOLORAZIONE – DEODORAZIONE (su supporti di origine animale)
DETERPENAZIONE (tranne che con vapore)
ETOSSILAZIONE (PEG…)
IRRADIAZIONE
SOLFONAZIONE (come reazione principale)
TECNICHE CHE UTILIZZANO INGEGNERIA GENETICA
TRATTAMENTI CON OSSIDO DI ETILENE
TRATTAMENTI CHE UTILIZZANO MERCURIO (mercurial soda)
ESTRAZIONE CON SOLVENTI PETROLCHIMICI (esano, toluene, benzene)
PROPOSSILAZIONE
2) DIVIETI AGGIUNTIVI NEI SETTORI COSMESI/DETERGENZA:
— alchilfenoletossilati (APEO) e relativi derivati;
— EDTA (etilendiamminatetracetato) e relativi sali;
— NTA (nitrilotricetato);
— muschi azotati e muschi policiclici, tra cui ad esempio:
muschio xilene: 5-ter-butil-2,4,6-trinitro-m-xilene;
muschio di ambretta: 4-ter-butil-3-metossi-2,6-dinitrotoluene;
moschene: 1,1,3,3,5-pentametil-4,6-dinitroindano;
muschio tibetina: 1-ter-butil-3,4,5-trimetil-2,6-dinitrobenzene;
muschio chetone: 4-ter-butil-2,6-dimetil-3,5-dinitroacetafenone;
HHCB (1,3,4,6,7,8-esaidro-4,6,6,7,8,8-esametilciclopenta(g)-2-benzopirano);
AHTN (6-acetil-1,1,2,4,4,7-esametiltetralina).
IL PRODOTTO NON DEVE INOLTRE CONTENERE SOSTANZE COSI’ CLASSIFICATE:
R31 (il contatto con acidi libera gas tossico),
R40 (possibilità di effetti cancerogeni — prove insufficienti),
R45 (può provocare il cancro),
R46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie),
R49 (può provocare il cancro per inalazione),
R68 (possibilità di danni irreversibili)
R50-53 (altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo
termine effetti negativi per l’ambiente
acquatico),
R51-53 (tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine
effetti negativi per l’ambiente acquatico),
R59 (pericoloso per lo strato di ozono),
R60 (può ridurre la fertilità),
R61 (può danneggiare il feto),
R62 (possibile rischio di ridotta fertilità),
R63 (possibile rischio di danni al feto),
R64 (possibile rischio per i bambini allattati al seno).

3) DIVIETI AGGIUNTIVI NEL SETTORE ALIMENTARE:
— Grassi idrogenati;
— Aspartame;
— Nitriti/Nitrati

4) ALTRI SETTORI MERCEOLOGICI NON ESPRESSAMENTE INDICATI NEL PRESENTE DISCIPLINARE:
Nessuna parte utilizzata per la realizzazione dei prodotti certificati VeganOK può essere di origine animale o comportare per la sua estrazione o lavorazione, procedure che comportino direttamente lo sfruttamento di animali. Qualche esempio (non esaustivo) di materiali non compatibili con la certificazione VeganOK, spesso presenti nella composizione/lavorazione di sostanze o prodotti:
Arredamento/abbigliamento/Oggettistica:
Lana, Seta, Pelle, Pellicce, Avorio, Corna o zoccoli, corallo, Ceralacche, Perle, Gusci e conchiglie, Setole animali, Piume, Spugne di mare, ceramiche contenenti carboni animali, ecc.
Materiali tecnici (vernici naturali, coloranti, trattamenti):
Cere d’api o altri derivati apiari, derivati da latte o uova, Carboni di origine animale, Cocciniglia, Pollini, Collanti animali, Oli e grassi animali, Gelatine animali, Ossa, Lanoline, Sangue essiccato, ecc.

Riferimenti:
www.veganok.com