Il Sangue di Drago

Il Sangue di Drago

Viene chiamata “sangue di drago” una pregiata resina di colore rosso ottenuta da differenti specie di piante. Il suo nome scientifico è Croton Lechleri.

Fin dai tempi antichi, questa preziosa resina veniva usata per vari scopi, dall’uso in medicina a quello dell’incenso da bruciare. Ancora oggi viene usata in alcuni prodotti cosmetici e medicinali. Questa resina viene ottenuta dall’essudazione delle incisioni praticate sul tronco e sui rami delle piante che la contengono.

Nell’antichità, si pensava che bruciando questa pregiatissima e rara sostanza rossa, si potesse esorcizzare il male, annullare le negatività, attirare amore e buona sorte. In realtà, le proprietà medicinali di questa resina sono particolarmente conosciute in varie zone del sud America per trattare malaria, emicranie, anemie e quant’altro.

Oggi, dopo varie ricerche, si sono scoperte anche proprietà cosmetiche efficaci alla prevenzione delle rughe. Il sangue di drago, sintetizzato in forma oleosa o inserito in altri prodotti, forma sulla pelle una pellicola impermeabile che impedisce all’acqua contenuta nella nostra cute di evaporare. È un ingrediente consigliato per nutrire senza appesantire la pelle, per combattere i radicali liberi e le smagliature. È in grado di migliorare la grana ed il tono della pelle e di migliorare i danni provocati dai raggi UVB.

Inoltre, viene usato, grazie alle sue proprietà anticoagulanti, per la cura di ferite ed eczemi ed altre problematiche della pelle, come ad esempio la cicatrizzazione che avviene grazie alla taspina in esso contenuta. La taspina è un componente che ha la capacità di richiamare i fibroblasi che sono appunto cellule molto importanti nel processo di cicatrizzazione, producendo un nuovo tessuto.

Un’altra sostanza contenuta nel sangue di drago, o Croton lechleri, è la proantocianidine che conferisce un’impressionante velocità di cicatrizzazione. Ancora oggi, fra i guaritori del Sud America, come ad esempio gli sciamani, uniscono rituali magici con un sapiente uso di piante medicinali, tra queste troviamo proprio il sangue di drago.

La composizione chimica del Croton lichleri è complessa: comprende principalmente le proantocianidine o tannini, gli alcaloidi e i lignani. Per via interna, il sangue di drago viene utilizzato nel trattamento di varie patologie come ad esempio la dissenteria, le ulcere gastriche, la tosse l’orticaria ecc. Per via esterna, viene utilizzato, oltre che per scopi cosmetici, per ridurre il prurito provocato da punture di insetti, lenire la flogosi del cavo orale, le affezioni da herpes, emorroidi e reumatismi.